STRUMENTI, IDEE E METODI PER AIUTARE ATTACCHI “UNDERSIZED” AD ESSERE COMUNQUE COMPETITIVI

Questo project work intende analizzare le problematiche di competitività degli attacchi “undersized”. In particolare, come è possibile sopperire a limiti di peso, forza fisica e
potenza ed essere comunque competitivi in campo ? Come è possibile limitare, se non addirittura annullare, il gap fisico nei confronti delle difese? Quali strumenti, metodi o idee servono ai Coach e come possono efficientemente implementare queste strategie nei loro sistemi offensivi, garantirgli consistenza ed evitare che essi debbano ricorrere all’improvvisazione tardiva, legando il successo del sistema offensivo a fattori meno prevedibili e più aleatori, se non addirittura a metodi tradizionali che si sono nel tempo dimostrati di scarsa efficacia. Il modello concettuale utilizzato nel presente lavoro è stato quello di assumere come ipotesi di partenza quella di ricercare e considerare elementi strategici innovativi che sono stati poi analizzati, verificati e comparati con elementi ad essi alternativi oltre che tradizionali e di medesima importanza. Dopo una soggettiva analisi critica e selettiva, sono stati scelti gli elementi strategici, le idee, le proposte ritenute più idonee a soddisfare i requisiti di efficacia che questo Project Work si propone. Questo ovviamente non significa che i risultati emersi siano la soluzione definitiva (l’ambito non lo consente), ma un una serie, si spera abbastanza esaustiva, di strumenti utili per chi cerca la soluzione al problema degli attacchi undersized. In questo Project Work il focus è stato posto sul mettere insieme in un unico lavoro tutta una serie di proposte e strumenti utili ai Coach del reparto offensivo i quali sceglieranno quelli ritenuti idonei e soprattutto materialmente implementabili nel loro sistemaSocietà/Coaching Staff.

4 novembre 2018
Sessione 4
Sala A