Le squadre di football americano più virtuose del nostro paese si allenano mediamente 180/200 ore per ogni stagione agonistica, una squadra professionistica o di NCAA statunitense si allena, più o meno e solo in campo, almeno il doppio in termini di tempo. A questo impressionante monte ore di lavoro si aggiunge altrettanto tempo impiegato dalla squadra in meeting di squadra, di reparto ed in palestra. Infine la qualità e la preparazione tecnico tattica degli allenatori statunitensi è mediamente ben al di sopra del più preparato ed organizzato coach italiano.
Dopo avere per anni, come più o meno tutti coloro che iniziano ad allenare, provato a scopiazzare schemi e metodi dei coach di oltre oceano mi sono reso conto che la quantità di informazioni che cercavo di comprendere e trasmettere ai miei atleti era abnorme se rapportata al tempo a disposizione.
La possibilità offertami di allenare la Nazionale Italiana mi ha spronato a cambiare radicalmente atteggiamento ed a lavorare ad un sistema di gioco che fosse adeguato al tempo a disposizione che si riduce ancora a circa 50 ore l’anno, e che comprimesse al minimo indispensabile le nozioni ed i gesti tecnici da assimilare dedicando, invece, maggior tempo possibile alle ripetizioni al fine di rendere l’esecuzione quanto più ottimale possibile.