L’utilizzo di un gioco della tradizione come strumento per l’apprendimento della tecnica di flagging (strappo della bandiera) nel flag football.

Nel corso del progetto “Una Squadra nella Scuola”, è nata l’esigenza di trovare un nuovo gioco relativo al gesto tecnico del flagging (strappo della bandiera) che coinvolgesse e stimolasse i ragazzi come i giochi riguardanti i passaggi o le ricezioni.

Dopo aver consultato i manuali della federazione e alcune pubblicazioni specializzate, la mia scelta è caduta su un gioco della tradizione: il Ruba Bandiera, opportunamente adattato allo scopo che mi ero prefisso.

Ho proseguito la mia ricerca in due direzioni: consultando siti e riviste riguardanti il gioco, per capire se possedesse le caratteristiche educative e psicomotorie che lo rendessero idoneo al mio scopo, e, in maniera empirica, proponendo una variante nella quale i giocatori indossassero le flag, e la bandiera fosse sostituita dal pallone da football.

Man mano che lo proponevo, inserivo nel gioco nuove varianti che ne aumentassero i punti in comune col flag. Queste varianti erano frutto dell’osservazione attiva, di suggerimenti raccolti e della lettura di libri e articoli riguardanti il gioco stesso.
Successivamente ho inserito il gioco nella progressione didattica del gesto tecnico del flagging in molte classi, escludendone volutamente alcune per osservare se ci fosse molta differenza tra i due metodi.

In occasione dei tornei interscolastici, dove le due metodologie si confrontavano, ho osservato che, nonostante il gesto tecnico fosse stato appreso da tutte le classi, quelle che avevano giocato a Ruba Bandiera lo avevano utilizzato di più, arrivando a padroneggiarlo meglio.

Sono giunto quindi alla conclusione che il Ruba Bandiera sia un valido strumento per l’apprendimento del gesto del flagging nel flag football.

4 novembre 2018
Sessione 5
Sala A